Articoli tratti dalla stampa giapponese
Sculture di Papi, il primo artista giapponese ad averle donate
In passato lo aveva fatto anche Michelangelo.
Lo scultore Nobuyuki Okumura, che risiede in Italia e che lo scorso anno è stato insignito del Grand Prix alla Yukuhashi International Figurative Sculpture Competition, ha realizzato una scultura in bronzo di Papa Francesco, donandola alla Santa Sede (Vaticano).
Si tratta della terza effige papale creata dall'artista che, come le altre, è stata offerta al Vaticano. Okumura è il primo scultore giapponese a raggiungere un tale risultato.
Tre di seguito, un caso fuori dal comune.
La statua di Papa Francesco è stata realizzata su richiesta della Santa Sede, racconta lo scultore, ed è un busto di circa 75 cm di altezza che, a luglio dello scorso anno, è stato collocato all'ingresso della Sala Barberini, nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
Okumura spiega di essersi rifatto, come modello, a foto e immagini del pontefice.
"L'espressione di Papa Francesco cambia in modo così evidente al mutare delle sue emozioni, da quando è malinconico a quando spalanca il suo cuore, da apparire totalmente diverso. Ho tentato di cogliere la sua espressione migliore, pensando al fatto che questa effige sopravviverà per due, tremila anni", racconta.
Okumura è nato a Tokyo e nel 1985 si è trasferito in Italia diventando allievo del maestro Emilio Greco, un grande artista del mondo della scultura.
Nel 2003 ha realizzato il busto di Giovanni Paolo II e nel 2006 la statua a figura intera di Benedetto XVI, donandole al Vaticano.
Al completamento di ciascuna delle opere ha avuto modo di incontrare il Santo Padre; Giovanni Paolo II gli espresse il suo apprezzamento ringraziandolo ripetutamente, mentre Benedetto XVI comunicò la sua gioia con queste parole: "Io, che impartisco benedizioni agli altri, oggi sono stato benedetto da te".
Le opere raffiguranti i papi che si sono succeduti nel corso della storia sono state realizzate da maestri del passato, tra cui Donatello e Michelangelo ma, oltre a essere la prima volta che ciò accade per mano di un artista giapponese, è anche un caso straordinario che un autore ne abbia eseguita più di una, eccezion fatta per Gian Lorenzo Bernini, il grande scultore.
Okumura confessa che l'aver raffigurato ben tre papi è "un onore e un orgoglio come giapponese" e che aspira a poter ampliare le prospettive future della scultura figurativa.
Il Grand Prix a Yukuhashi
Alla prima edizione della Biennale di Yukuhashi, un concorso internazionale di scultura figurativa, Okumura è stato insignito del Grand Prix con un'opera inaugurata lo scorso anno; Ippocrate pensieroso, è questo il titolo della scultura, è una statua in bronzo alta 180 cm esposta nella hall del Yukuhashi Cosmate, il complesso culturale cittadino.
Okumura parteciperà alla prossima edizione dell'esposizione come membro speciale della giuria.
Yuzo Hisatsune